Giornata del Cappellaio Matto
6 ottobre, lunedì

Origine della festa
La Giornata del Cappellaio Matto è stata celebrata per la prima volta nel 1986 negli Stati Uniti. L’idea è stata proposta da dipendenti di un’azienda informatica che volevano creare una giornata di leggera follia e divertimento nell’ambiente lavorativo. La data non è stata scelta a caso — sul cappello del Cappellaio Matto nelle illustrazioni del libro di Carroll è presente un’etichetta con la scritta “10/6”, che significa 10 scellini e 6 pence, ma è diventata anche il simbolo del 6 ottobre nel formato di data americano.
Senso e scopo della festa
* Ricordare alle persone l’importanza dell’immaginazione e del pensiero libero.
* Incentivare la creatività e una visione non convenzionale della vita.
* Dare alle persone l’opportunità di esprimere la propria individualità e di “impazzire un po’” nel senso positivo del termine.
Come si celebra
* Indossare costumi eccentrici ispirati ai personaggi di “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
* Organizzare feste a tema con tè, concorsi e costumi.
* Condividere idee originali e scherzi sui social network.
* Nelle scuole e negli uffici, organizzare “giornate di follia” in cui vengono premiate le azioni più creative.
Curiosità
* Il Cappellaio Matto è diventato uno dei personaggi letterari più riconoscibili al mondo.
* In alcuni paesi la festa viene celebrata anche il 10 giugno, utilizzando il formato di data europeo (10/6).
* Questa giornata è spesso associata alla celebrazione della creatività, dell’umorismo e della leggera follia che rendono la vita più vivace.